La nostra scuola è stata protagonista della prima mobilità Erasmus+ presso la Szkoła Podstawowa nr 1 di Strzelce Opolskie. Questa esperienza ha rappresentato un’occasione significativa di crescita professionale e umana.
I docenti coinvolti sono stati accolti con grande cordialità da insegnanti e studenti, che hanno inaugurato il loro arrivo con una cerimonia ricca di calore e autenticità. Un momento particolarmente toccante è stato lo spettacolo di danza preparato dagli alunni, espressione della loro cultura e della volontà di creare un ponte tra le nostre realtà scolastiche, con tanto di bandiera italiana e polacca insieme.
La visita ha permesso di osservare da vicino un sistema scolastico ben organizzato, con spazi moderni, aule disciplinari, laboratori informatici aggiornati e ambienti dedicati al benessere emotivo degli studenti. L’aspetto più interessante è stato l’uso quotidiano delle tecnologie nella didattica: piattaforme digitali, applicazioni interattive, programmazione e attività pratiche hanno mostrato come il digitale possa diventare un supporto efficace per l’apprendimento. Anche la gestione dei tempi scolastici, con lezioni brevi intervallate da pause regolari, ha offerto spunti preziosi per favorire concentrazione e motivazione.
I docenti hanno potuto confrontarsi con metodologie innovative, soprattutto nell’insegnamento delle lingue straniere, basato su attività comunicative, giochi didattici e verifiche formative immediate.
L’esperienza ha arricchito le competenze professionali dei partecipanti e ha fornito nuove idee per rendere la nostra didattica ancora più efficace, motivante e attenta ai bisogni degli studenti. Un’occasione di crescita reale, con ricadute concrete sulla vita scolastica di tutti.
In questo viaggio abbiamo imparato che la memoria non è un dovere formale: è un impegno quotidiano.
È scegliere di non voltare lo sguardo, di educare alla pace, di riconoscere l’umanità ferita e ricostruirla insieme.
Perché ogni sguardo, ogni storia, ogni vita… ci riguarda.Prof. Marco Polito
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